Per poter prestare servizio come volontari della nostra Pubblica Assistenza è necessario seguire un percorso formativo appositamente studiato dal Gruppo Formazione.

A seconda delle attitudini e delle disponibilità di ciascun volontario, è possibile seguire un percorso più o meno approfondito.

Il percorso può essere breve se il volontario desidera dedicarsi solamente a sevizi sociali e interospedalieri, oppure più lungo se desidera anche effettuare l’esperienza dell’emergenza urgenza.

Per quanto riguarda le attività formative, sono previste oltre ai corsi teorici e pratici, numerose ore di affiancamento a volontari esperti che svolgono la funzione di “tutor”, nel caso specifico dell’emergenza urgenza vengono in oltre effettuate un certo numero di ore in affiancamento ad equipaggi professionali su mezzi istituzionali della AUSL.

Tutto questo serve a  fornire al volontario la formazione più completa ed efficace possibile.

ITER Formativo

Il VTO è il corso della durata di 40 ore  per chi ha già partecipato al primo corso di inserimento in associazione.

Questo corso permette di avere maggiori conoscenze sui servizi inter-ospedalieri; tale corso permetterà inoltre di poter partecipare al successivo step formativo per coloro che intendono anche svolgere servizi di emergenza urgenza.

Gli argomenti trattati nelle lezioni del corso spaziano dall’organizzazione del sistema 118 a cenni sulle problematiche riscontrabili nei pazienti non critici che si incontrano nei servizi di interospedalieri.

Il VSA è il corso della durata di 60 ore che fornisce al volontario le nozioni necessarie per approcciarsi al mondo dell’emergenza urgenza in convenzione con il 118.

Le lezioni sono tenute per lo più da infermieri del 118 di Modena a garanzia dell’aggiornamento e della dedizione con cui questi argomenti vengono trattati.

Oltre a riprendere gli aspetti organizzativi e logistici del 118, vengono trattate con maggior dettagli tutte le casistiche di emergenza che si possono incontrare nel servizio in ambulanza.

Si parla quindi di cenni di anatomia e la correlazione con i problemi patologici relativi, il trattamento di casi semplici (codici verdi) e complessi (codici gialli e rossi); vengono descritti aspetti di medicina legale e tutto ciò che il volontario soccorritore di emergenza deve saper fare.

Il BLSD è il corso che introduce alla pratica della rianimazione cardio-polmonare (RCP) e all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico in dotazione su tutti i nostri mezzi di soccorso.

Questo corso è necessario per poter iniziare il percorso di affiancamento in emergenza urgenza.

I docenti del corso sono generalmente infermieri del 118 o medici in servizio nel nostro territorio. 

Il corso ha una validità annuale, ogni 12 mesi è necessario effettuare un retraining per rinfrescare la memoria su pratiche molto importanti come la rianimazione.

Il PTC prepara il soccorritore al trattamento dei casi traumatici più comuni, dal riconoscimento della dinamica fino alla gestione di traumi complessi. Questo corso è completato dalla lezione sull’utilizzo dei presidii di soccorso in dotazione sulle ambulanze di emergenza.

Uno degli aspetti più importanti di questo corso è il riconoscimento di traumi complessi e della necessità dell’intervento di mezzi di soccorso specializzati come automedica o elisoccorso.

Questo corso costituisce il completamento del PTC e comprende l’utilizzo di tutti i presidii di mobilizzazione e immobilizzazione presenti sulle ambulanze di emergenza.

Si tratta quindi dell’utilizzo di: barella, tavola spinale, tavola cucchiaio, KED, ragno, collare cervicale, stecco-bende e materasso a decompressione.

L’utilizzo di questi presidi va sempre tenuto in esercizio, ecco perché periodicamente organizziamo presso la nostra sede esercitazioni interne per ripassarne i protocolli di utilizzo.

Il PBLSD è un’approfondimento del BLSD che analizza nello specifico la rianimazione cardiopolmonare sui neonati e bambini, pratica per certi versi simile a quella sull’adulto.

Per queste situazioni sono previsti alcuni presidi realizzati su misura.

Il corso si completa con l’addestramento alla disostruzione delle vie aeree sia nel bambino che nel neonato.

Chi desidera cimentarsi nella guida dell’ambulanza, deve partecipare al corso di guida presso l’autodromo di Modena, finalizzato al preparare il volontario alla guida dell’ambulanza in situazioni di emergenza (quindi con l’utilizzo della sirena e dei lampeggianti).

Per tutti i volontari che hanno in precedenza effettuato i corsi sopra descritti sono previsti ad una certa scadenza periodica i Re-training delle varie sessioni formative, queste occasioni sono ottime per approfondire le proprie conoscenze ed ottenere risposte e chiarimenti su eventuali dubbi e perplessità rispetto ai servizi svolti.

Per maggiori informazioni, ti invitiamo ad inviare una mail a: formazione@avapformigine.it

Il nostro ITER Formativo è certificato e rispetta le linee guida di questi enti: